Chi sono

Giovanni Calabrese


Ho 52 anni, sono nato a Locri, dove vivo, lavoro e sono impegnato attivamente in politica dal 2003. Sposato con Paola Leonetti, farmacista e cittadina locrese, dalla quale ho avuto due splenditi bambini, Gaia e Matteo Salvatore di 16 e 11 anni.

Mi sono laureato in Scienze Politiche presso dell’Università degli Studi di Firenze e svolgo la professione di consulente aziendale. Fino al 2003 ho vissuto a Firenze dove ho lavorato nel settore turistico alberghiero. Nel 2003, rientrato a Locri per motivi familiari, sono stato promotore del “Progetto Jonitel”, la più importante e concreta iniziativa imprenditoriale privata realizzata a Locri negli ultimi trenta anni che ha permesso a molti giovani e famiglie di lavorare e restare in Calabria. A seguito di tale iniziativa sono stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione della Call & Call Lokroi, società attiva nel settore dei call e contact center che ha assorbito il Progetto Jonitel.

Appassionato di politica fin da giovane e militante attivo, ho fatto politica nell’Università fiorentina, rappresentando il FUAN – Destra Universitaria in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, nel Consiglio di Facoltà di Scienze Politiche e nel Comitato Sportivo Universitario (CUS).
Iscritto al Partito di Alleanza Nazionale sin dal 1994 ho fondato, nel 2003, il Movimento politico culturale “LocrIdeAzione” che si è fatto promotore di numerose ed importanti iniziative politiche divenendo punto di riferimento per numerosi cittadini di tutto il comprensorio. Sono stato componente della Direzione Provinciale di Alleanza Nazionale durante la presidenza provinciale del Sen. Giuseppe Valentino.

Nel maggio 2006 ho deciso di contribuire direttamente e concretamente allo sviluppo della mia città, candidandomi per la prima volta alla carica di consigliere comunale nella Lista “Orizzonti Nuovi per Locri” con Francesco Macrì candidato alla carica di Sindaco. All’esito delle consultazioni risulto il primo degli eletti, rivestendo fino al 2010 la carica di assessore e per due anni quella di vicesindaco dell’amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Macrì. Il 5 febbraio 2011 ufficializzo la candidatura a sindaco della Città di Locri con il Movimento Civico “Leali alla Città”. Il 16 maggio 2011 arrivo secondo nella competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale e vengo eletto consigliere comunale di minoranza per “Leali alla Città”. Il 7 luglio 2011 vengo nominato dal neo Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, Assessore esterno con delega alla Pubblica Istruzione, Formazione Professionale, Edilizia Scolastica, Sviluppo Aree Costiere, Area Metropolitana e Portualità.

Nel 2013, candidato a Sindaco della Città di Locri con la lista civica "Tutti per Locri", vengo eletto con il 65% dei consensi. Nel 2018, dando continuità al progetto politico "Tutti per Locri", vengo rieletto con il 70% dei consensi alla guida della Città. Primo Sindaco di Locri a ricoprire due mandati consecutivi con la nuova legge elettorale. Da allora porto avanti con abnegazione e massima determinazione il progetto che ha restituito piena dignità e centralità alla cittadina locrese dopo anni di impietoso declino. Dopo lo scioglimento di Alleanza Nazionale e la conseguente diaspora dei militanti in vari contenitori politici che si richiamavano alla tradizione della Destra nazionale, ho aderito nel 2019 al progetto politico di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia.

La passione per la politica, uno smisurato attaccamento per il territorio e la nostra comunità, la rabbia e l’indignazione per la malapolitica ed il malaffare che deturpano quotidianamente l’immagine della nostra splendida terra, mi inducono oggi - dopo l’entusiasmante esperienza da primo cittadino - a continuare questa battaglia per il mio territorio, portandola ad un livello più alto, quello regionale al fine di ridare voce ai bisogni del popolo calabrese; mettendo a disposizione il mio tempo, il mio impegno, la caparbietà ed il pragmatismo dimostrato in questi anni, con l’auspicio che si possa favorire un processo di rivalorizzazione culturale e sociale della nostra Regione per ritrovare insieme l’orgoglio di essere calabresi.
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Cosa intendo per #rivoluzionecalabrese